Alla scoperta del Grignolino di una volta
Gli Accornero sono proprietari vinicoli da ben quattro generazioni e tutt’oggi continuano la produzione di vini di ottima qualità con la stessa passione e lo stesso impegno del bisnonno Bartolomeo. Dopo molti anni di duro lavoro nelle campagne e di risparmi, Bartolomeo comprò, nel 1897, la Cascina Ca’ Cima dal nobile cavaliere Mario Negri.
Questa splendida cantina è situata nel Comune di Vignale Monferrato e la sua superficie di 20 ettari è interamente coltivata a vigneto. Ciò che caratterizza la bontà e la genuinità dei prodotti è la coltura dei vigneti puramente biologica e, quindi, senza uso di fertilizzanti chimici e diserbanti. Nonostante l’uso di tecnologie moderne, la cantina rimane fedele alle antiche tradizioni, offrendo così i celebri vini del territorio del Monferrato.
Ci troviamo in Piemonte e siamo accompagnati da Ermanno Accornero, attualmente alla guida della cantina, alla scoperta di un vitigno autoctono che ha una lunghissima storia alle spalle: il Grignolino. “Agli inizi del ‘900 era nella classifica dei grandi vini del Piemonte, appena sotto il Nebbiolo di Barbaresco” afferma.
“Per fare un vino importante, bisogna avere tempi lunghi” spiega Accornero, che descrive questo caratteristico vino piemontese definendolo dall’odore molto speziato e fruttato, ma con un sapore molto sottile e delicato.
Paola Onidi